Perché
psiEcologia?
“La saggezza è saper stare con la differenza senza voler eliminare la differenza”
Gregory Bateson
Benvenutə.
In questo sito spero tu possa trovare qualche risposta ai tuoi dubbi e qualche stimolo per nuove domande e riflessioni.
È uno spazio che rappresenta le mie due anime professionali: sono una psicologa psicoterapeuta e una psicologa del lavoro e delle organizzazioni e da 30 anni mi occupo di benessere psicologico.
l’OMS definisce la salute mentale come:
“uno stato di benessere emotivo e psicologico nel quale l’individuo è in grado di sfruttare le sue capacità cognitive o emozionali, esercitare la propria funzione all’interno della società, rispondere alle esigenze quotidiane della vita di ogni giorno, stabilire relazioni soddisfacenti e mature con gli altri, partecipare costruttivamente ai mutamenti dell’ambiente, adattarsi alle condizioni esterne e ai conflitti interni ”.
psiEcologia è la parola che ho scelto per rappresentare la complessità e la bellezza del rapporto fra gli esseri umani e il contesto/ambiente che abitano.
In questa relazione nascono le nostre potenzialità e spesso anche i nostri blocchi.
Il contesto cui mi riferisco può essere rappresentato dalla società, dall’organizzazione in cui lavoriamo, dalla famiglia, dal nostro corpo e dalla nostra mente.
In ogni relazione, tra noi e l’altro da noi, c’è un germe di possibilità e spesso anche una potenziale difficoltà. Lavorare sul benessere può significare dare vita ad un cambiamento che inizialmente può anche spaventare ma ben presto rivela il proprio lato in luce.
In Psicoterapia troverai il mio profilo professionale in ambito clinico, alcune esperienze in contesti pubblici e privati, le aree di intervento di cui mi occupo e qualche risposta a dubbi e domande sulle difficoltà psicologiche più ricorrenti e su come affrontare momenti difficili.
In Benessere Organizzativo c’è la mia esperienza di Coach e consulente organizzativa insieme a diversi tipi di interventi di training, coaching e sviluppo. Il filo rosso che li lega è la possibilità di rendere i luoghi di lavoro contesti di crescita personale oltre che professionale.
In ogni caso, ogni tipo di crescita prevede l’interazione con l’altro da noi.
Per questo motivo ho sempre creduto necessario prendersi cura delle competenze legate alla dimensione emozionale, ovvero al modo in cui partecipiamo e ci rappresentiamo i contesti relazionali in cui ci troviamo a vivere e crescere.
Giorno dopo giorno.
Foglia dopo foglia.
Buona lettura.